Chi siamo
Podere Sant’antonio è il luogo dove affondano le mie radici.
Mio padre ha intrapreso insieme alla mia famiglia, l’attività agrituristica nel 2000. Io sono nata qui e questa è la mia più grande passione. Investo tutte le mie energie affinché gli ospiti “respirino” pienamente la vera essenza della Toscana, attraverso il calore dell’accoglienza, un sorriso sincero, e la voglia di far vivere a pieno questo luogo magico in cui rilassarsi osservando un paesaggio fatto di oliveti, frutteti, vigneti, e molto altro. Tramandare le tradizioni dell’azienda agricola Toscana, riscoprire la sinergia con insetti utili quali le nostre api ed insegnare il rispetto per una terra generosa sono solo alcune delle cose che ci stanno a cuore.
La nostra storia
Villa Artemisia con Podere Sant’Antonio (Ex Villa – Fattoria “Ganni” o “Criscuolo”).
Questa Villa – Fattoria, esisteva già alla fine del 1700 ed agli inizi del 1800 come “Casino di Caccia”. Le prime notizie “catastali” della Villa iniziano dal 1858, con la Mappa del Catasto Leopoldino. Fra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, l’edificio fu modificato assumendo sembianze simili a quelle attuali (anche se il secondo piano, i balconi e la vasca dei pesci, furono aggiunte fra il 1920 ed il 1925; il muro di cinta esterno negli anni 40).
Annessi alla Villa vi erano anche due poderi chiamati Sant’Enrico e Sant’Antonio. Numerosi sono stati i proprietari che si sono succeduti dalla seconda metà del 1800 in poi. Inizialmente risulta censita come proprietà dei nobili Filicchi, ma già nel 1873 fu acquistata dal Signor Gustavo Tabet Grazialdo (fu Leone); dopo soli tre anni, risultava appartenente invece alle signore Prato Giovanna e Grechi Filomena. Nel 1899, fu acquistata dal signor Rignano Guido e nel 1903 fu venduta alla signora Ester Tedesco (ed altri); dopo due anni fu nuovamente venduta ed acquistata dal signor Torello Luigi; la proprietà rimase a questa famiglia fino al 1923, anno in cui fu acquistata dalla Signora Anna Fiorini – Ganni (da cui il nome “Ganni, Villa Anna”).
Dopo undici anni la Villa – fattoria fu venduta al Signor Cecchi Oreste di Clemente, finchè, nel 1937, fu acquistata dal signor Giovacchino Criscuolo, genovese, che la tenne fino al 1961; quest’ultimo era ragioniere della Società Achille Lauro.
I Criscuolo erano cinque figli, tre maschi e due femmine, di cui tre non si sposarono; per questo motivo la Villa, in quel periodo, era stata soprannominata dagli abitanti di Fauglia “la Villa degli Scapoli”.
Nel 1961 la proprietà venne acquistata dal signor Adelchi Regis D’Angin (che dette alla villa il nome “Artemisia”, in ricordo della madre); nel 1974 divenne proprietaria la signora Adele Rossetti, artista teatrale; questi ” beni” rimasero alla famiglia Rossetti fino al 1993, anno in cui è stata acquistata dalla Famiglia Bernardini, la quale la ha encomiabilmente restaurata, sia internamente che esternamente.
Le attività
Podere Sant’Antonio non offre ai suoi clienti soltanto tipici appartamenti in stile toscano, circondati da un vasto parco e la graziosa piscina (di 15 x 6 m), ma anche tante attività da fare in loco e nei dintorni. Chi alloggia al Podere può usufruire dell’uso delle biciclette, dell’area giochi esterna attrezzata con ping pong, calcio ballilla, e campo da “calcetto”; per i più piccoli vi sono nell’area del giardino altalena e vari giochi.
Piacevoli sono anche le rilassanti camminate, e perchè no delle “corsette” mattutine nei pressi della struttura, dove le stade sono poco trafficate, e il percorso è accompagnato dal canto degli uccellini. Vicino al Podere Sant’Antonio, vi sono numerosi maneggi, dove, a pagamento, si può fare qualche passeggiata o lezione di equitazione.